Un glossario dei termini che riguardano il mondo della fotografia, della grafica, del web e della comunicazione.
Spesso ci rendiamo conto di usare un sacco di termini tecnici o stranieri per parlare di cose che noi diamo per scontate mentre non lo sono affatto per chi non è del mestiere. A volte basterebbe poco e usare l’italiano sarebbe preferibile, altre volte il termine tecnico o inglese è così immediato e incisivo che è difficile sostituirlo.
Ecco perché abbiamo messo insieme un glossario da consultare ogni volta che leggi qualcosa che riguarda grafica, fotografia, web e comunicazione e non sai proprio cosa voglia dire.
Speriamo possa tornarti utile e, se ti vengono in mente termini che non abbiamo inserito, scrivici. Saremo felici di inserirli e aggiornare il nostro elenco!
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z
A
About page
La pagina web di presentazione dell’attività che solitamente compare alla voce di menù “Chi siamo”. È la pagina dove si inserisce una breve biografia della persona o la presentazione dell’azienda. Noi insistiamo sempre perché ci sia anche una foto per dare un volto alla persona o al gruppo di lavoro.
Adobe Suite
Il pacchetto di programmi più usati da chi si occupa, come noi, di progettazione grafica e fotografia. È composta da strumenti come Photoshop (quello che serve per togliere brufoli e occhiaie), Illustrator (quello per fare loghi e disegnini) ma anche Acrobat Reader per leggere i documenti e mostrarti fantastiche presentazioni e preventivi. Non se ne può fare a meno!
Allineamento
Quello dei pianeti quando un progetto vede finalmente la luce? Anche. In grafica l’allineamento è il criterio che si usa per impaginare testo e immagini al limite del disturbo ossessivo-compulsivo. Il testo può essere allineato a destra o a sinistra (a bandiera) oppure giustificato su entrambi i lati (a blocchetto). Centrato, in diagonale o anche sagomato in base agli elementi presenti nell’impaginato.
B
Una striscia composta da testo, immagini o animazioni progettata ad hoc, con un preciso scopo informativo o pubblicitario. È inserita all’interno di una pagina web e, se compare e scompare, si dice pop-up. L’obiettivo dei banner è sia quello di portare chi naviga sul sito a cliccare per approfondire l’argomento o approfittare di una promozione, sia quello di fare presenza e visualizzazioni. Come a dire: “ehi, ci sono anch’io!” Ps. la maggior parte delle persone li trova odiosi…
Brand
Ciò che il pubblico pensa di un determinato marchio. Non riguarda il prodotto/servizio che offri ma, più che altro, la percezione che il pubblico ha di te o della tua azienda. In pratica, quello che dicono di te quando non ci sei.
Branding
Tutto ciò che fai, tramite azioni di marketing e comunicazione, per far conoscere (e riconoscere) te o la tua azienda. Contano le foto, i video, i post social, tutto. Quindi non puoi dire di essere dalla parte di una minoranza nella about page del sito e poi scrivere “io non sono razzista ma…” sul tuo profilo privato di Facebook.
Brand Identity
Si compone di tutti gli elementi visivi che usi per far conoscere in maniera distintiva il tuo prodotto/servizio al pubblico. Avere un’identità di brand ben definita ti aiuta a esprimere la tua personalità e i tuoi valori. Un po’ come la scia di profumo che lasci quando esci dalla stanza (ma meno invadente).
Bold (font)
Il grassetto con cui mettiamo in evidenza una parola o una frase all’interno del testo. Serve per richiamare l’attenzione durante la lettura e “spezzare” i muri di testo che non piacciono a nessuno.
Blog
Un sito aggiornabile in cui puoi inserire articoli di approfondimento. Puoi scriverlo in forma più personale, come scrivi sul tuo diario, oppure in ottica commerciale inserendo articoli che “portano traffico” al tuo sito e ti aiutano a comparire nei primi risultati sui motori di ricerca (es: Google). In questo caso è molto importante inserire le parole chiave giuste e trattare argomenti utili e interessanti per il pubblico a cui ti rivolgi. Altrimenti non ti troverà nessuno!
Brief creativo
Quando lavoriamo a un progetto su commissione è importante avere chiaro il brief, ovvero tutte le informazioni utili sull’azienda/professionista con cui stiamo collaborando: il pubblico da raggiungere, il tipo di prodotto o servizio da promuovere, l’obiettivo che si vuole raggiungere.
È un documento molto utile per non perdere di vista il risultato e per sviluppare un concept, un’idea creativa efficace e che risponda alla richiesta. Perché i/le clienti insoddisfatti non ci piacciono.
Browser
Lo usi tutti i giorni per navigare su Internet con il tuo smartphone e pc. Sì, esatto, è proprio quel programma che ti permette di trovare una ricetta su Giallozafferano.it o chiedere qualcosa a Salvatore Aranzulla! I browser più diffusi sono Google Chrome, Firefox, Safari. Mentre il buon vecchio Internet Explorer è, finalmente, andato in pensione.
Bilanciamento del bianco
Il bianco è bianco, no? No. In fotografia, in base alla sorgente luminosa utilizzata (luce del sole, lampadine di casa, luce flash…) si deve stabilire la temperatura colore per ottenere un’immagine neutra, senza dominanti.
Hai presente quelle immagini tutte gialle? Oppure quelle che virano al blu? Ecco, sono immagini dove non è stato fatto un bilanciamento del bianco corretto. Tutti gli smartphone e le macchine fotografiche permettono di modificare questo parametro: si possono selezionare i valori preimpostati o individuare la temperatura colore (misurata in gradi kelvin) della sorgente luminosa e impostare un bilanciamento personalizzato.
C
Competitor
Sono i tuoi concorrenti, cioè tutte le aziende che rappresentano un’alternativa al tuo servizio/prodotto e che soddisfano lo stesso bisogno. Non è vero che non ne hai. Se vieni da noi per un logo e non hai idea di chi siano dobbiamo fare un passo indietro e individuarli per capire come differenziarti da loro.
Calligrafico (font)
I caratteri calligrafici richiamano la scrittura a mano, fatta ad arte, cioè bella, pulita, elegante e che ricerca la perfezione formale. Non sono facilissimi da leggere ma li possiamo scegliere se nel tuo progetto vuoi trasmettere eleganza e ricercatezza.
Didascalia in italiano. La caption, su Instagram, è il testo sotto all’immagine che hai pubblicato e che molte persone neanche leggeranno. Questo, però, non è un buon motivo per scriverla male o farcirla solo di hashtag. È lo spazio dove puoi instaurare un rapporto con i follower e inserire una CTA.
CTA
Acronimo di call to action (chiamata all’azione).
Lo usiamo sul web per incoraggiarti a fare qualcosa (un click sopra di solito), per rispondere a una domanda, leggere un articolo, acquistare un prodotto o condividere un contenuto e compiere, appunto, un’azione a fini di una vendita o promozione.
Il bottone in fondo a questo articolo è una call to action.
Concept
Definire il concept di un progetto significa avere ben chiaro il risultato che si vuole ottenere. Di solito viene delineato in seguito a un brief puntuale e risponde a domande come: cosa vogliamo comunicare? Qual è l’atmosfera, la sensazione, il messaggio che vogliamo far arrivare al target di riferimento? Come possiamo esprimerlo? È così che nasce un’idea creativa.
Corporate Photography
Il genere di fotografia che ha come soggetto specifico l’azienda e che serve per fare branding raccontando la storia, i valori e le persone che compongono un’impresa. Non per forza fatta solo di foto impostate e di persone “ingessate” in giacca e cravatta.
D
Designer
È chi progetta combinando tecnica e creatività cercando soluzioni belle e, allo stesso tempo, funzionali. Il graphic design è una branca delle arti visive che unisce arte, scienza e comunicazione. Il graphic designer mette insieme parole e immagini per trasmettere un messaggio. Molte persone credono di sì ma, in realtà, non è detto che sappia disegnare.
Diaframma
Il meccanismo della macchina fotografica che regola, grazie a delle lamelle, si allarga e si stringe per regolare la quantità di luce che raggiunge il sensore (o la pellicola). Un po’ come una pupilla: un diaframma aperto (es: f 2.8) fa entrare molta più luce di un diaframma chiuso (es: f 22). Oltre alla luce regola anche la profondità di campo.
Dominio
Nome del tuo sito web. Puoi registrarlo tramite servizi dedicati come Aruba, Register, Siteground, VHosting Solution, GoDaddy. Siccome non possono esistere due domini uguali, prima di registrarlo, bisogna sempre verificare la disponibilità. Può essere: iltuonomecognome.it, latuaattività.com o qualcosa di più fantasioso (ma non troppo, please).
E
Editing fotografico
Durante un servizio fotografico si scattano tante foto. Fare editing significa scegliere, tra tutte le immagini scattate, quelle venute meglio. Ne abbiamo parlato anche in questo reel su Instagram.
Esposizione
La quantità di luce che raggiunge il sensore della fotocamera (o la pellicola nel caso di fotografia analogica).
Un’immagine con esposizione corretta è un’immagine ben bilanciata che non presenta zone né troppo chiare né troppo scure in cui si vedono bene tutti i dettagli.
Ci sono condizioni di luce in cui si può scegliere di dare priorità alle zone in ombra “sovraesponendo” quelle chiare o, viceversa, “sottoesponendo” quelle scure. L’importante è farlo in modo consapevole e non ad cazzum.
F
Feed
Insieme di contenuti consultabili scorrendo una pagina. Quando scorri con il dito tutti i contenuti pubblicati dalle persone che segui sui social network stai scorrendo il tuo feed. Il significato letterale è “dare cibo a”. Interessante come spesso ne abusiamo in maniera bulimica, no?
Font
Sono i caratteri tipografici con cui scriviamo sulla carta o sul web. Si differenziano in serif e sans serif. Ogni autore ha il suo preferito e quello dei meme è diventato un meme a sua volta.
Freebie
Regalo, omaggio. Un contenuto che viene distribuito aggratis, di solito per raccogliere contatti. Per esempio: iscriviti alla mia newsletter e potrai scaricare questa guidagratuitacheticambieràlavita. Ovviamente, più il contenuto è utile/interessante e più probabilità ci sono che le persone decidano di lasciarti la mail.
Flash
Illuminatore esterno sincronizzato alla macchina fotografica che permette di modificare la quantità e la direzione della luce sul soggetto/la scena. Può essere più o meno potente ed essere accessoriato con diversi tipi di modificatori per modellare e bilanciare la luce a seconda delle esigenze così da ottenere una luce più morbida o dura, diffusa o puntiforme. Fondamentali quando la luce naturale non è sufficiente o quando vogliamo avere il pieno controllo del risultato finale.
Flyer
Cartoncino stampato, solitamente formato A5 (dimensione 14,8x21cm). Utilizzato per sponsorizzare offerte occasionali (sconti, promozioni) oppure eventi (inaugurazioni, aperture straordinarie). Utili se sono ben pensati, altrimenti facile che finiscano nel cestino.
G
Griglia
In fotografia: struttura composta da linee verticali e orizzontali che permette di scattare foto dritte e ben bilanciate. In grafica: una struttura molto simile ma che serve a impaginare un progetto alla perfezione.
Che ci vuoi fare, siamo persone precise!
H
Homepage
La pagina iniziale di un sito web, quella da cui partono tutte le altre, se ci sono (un sito infatti, può essere anche a pagina unica).
Hosting
Lo spazio che ospita il sito web. Ce ne sono di diverse tipologie e per tutte le tasche. Può essere condiviso o dedicato. Prima di sceglierlo occorre valutare molto attentamente l’affidabilità del servizio. Per il nostro sito noi abbiamo scelto Vhosting.
I
Italic (font)
Il carattere corsivo. Si chiama così perché è nato proprio qui in Italia ai tempi dei caratteri mobili. L’introduzione del corsivo, inclinato e più compatto, fece risparmiare spazio nella stampa dei libri e diede un grande impulso alla diffusione delle edizioni tascabili, economiche e fruibili da più persone.
Oggi il corsivo si usa soprattutto per caratterizzare solo alcune parti di un testo, come citazioni e titoli. Per enfatizzare una parola o un concetto, inserire termini stranieri e classificazioni scientifiche latine. (Nulla a che vedere con il corsivo della GenZ!)
ISO
Il parametro che consente di impostare (insieme a diaframma e tempi) l’esposizione, ovvero la quantità di luce, di una fotografia. Alzando o abbassando gli ISO andiamo a incidere anche sulla qualità dell’immagine, infatti più alziamo gli iso e più un’immagine risulterà “sgranata” nel senso che i pixel saranno più o meno visibili.
Inquadratura
La porzione di immagine “catturata” dalla macchina fotografica. Determinata da questioni tecniche come la lunghezza focale dell’obiettivo e da scelte estetiche e formali di chi fotografa. Inquadrare significa mettere ordine e guidare l’occhio di chi guarda verso il soggetto.
Immagine coordinata
È ciò che dona riconoscibilità visiva a un brand. Si crea mettendo insieme una serie di elementi coerenti, dal logo ai social, dall’insegna al sito: tutto ciò che rappresenta (online e offline) un’attività dovrebbe “parlarsi” per essere riconosciuto a prima vista dalle persone. Se nella tua comunicazione sui social usi mille colori diversi, oppure hai rinnovato il negozio o rivisto il logo ma il sito non è aggiornato crei molta confusione e le persone faticheranno a riconoscerti.
J
Jpeg
Acronimo di Joint Photographic Experts Group. È il formato bitmap più usato per esportare le immagini da caricare sul web. Le immagini .jpg sono composte da pixel, ovvero milioni di singoli puntini invisibili (vedi: risoluzione).
In base alla compressione (vedi ottimizzazione), possono essere più o meno definite; ecco perché sono leggere, si caricano velocemente e non sono la scelta migliore per la stampa.
K
Kerning
Crenatura in italiano. È un termine che, in tipografia, indica la regolazione dello spazio tra alcune lettere per dare un aspetto più omogeneo al testo e facilitare la lettura. Qui un simpatico giochino per capire meglio il concetto e metterti alla prova!
Keyword
Parola chiave. Sono quelle parole che utilizziamo per effettuare una ricerca sul web. Quelle studiate da chi si occupa di SEM e SEO per migliorare il posizionamento del sito online. Possono essere singole parole o frasi più complesse (long tail keywords) come ad esempio: “dolci senza burro” o “ricette per celiaci”.
L
Link
Collegamento ipertestuale. Quando una parola, una frase, un’immagine rimandano a un altro contenuto web. In un sito è molto importante fare link building sia in ingresso che in uscita per l’ottimizzazione sui motori di ricerca. I collegamenti tra siti, infatti, piacciono molto e vengono premiati dal signor Google.
Questo, per esempio, dove andrà mai??
Landing Page
Una pagina web “di appoggio” studiata per rendere più semplice un messaggio, un contenuto o un evento specifico. Ad esempio: l’iscrizione a un corso o il download di un contenuto digitale. Ne abbiamo parlato qui.
Logo
Rappresentazione grafica di un’attività commerciale, un marchio, un prodotto, un’azienda. È il segno che aiuta a distinguersi dalla concorrenza. Può essere un monogramma (sigla), un pittogramma (un’icona), tipografico (formato di sole lettere) o un insieme di tutti questi elementi visivi. Se ti va, possiamo progettarlo insieme!
Lunghezza focale
Esistono tanti tipi di obiettivi fotografici: grandangolo, normali, teleobiettivi e si differenziano tra loro per la lunghezza focale, ovvero la distanza (espressa in millimetri) che c’è tra il centro ottico e il piano di messa a fuoco (sensore o pellicola) della fotocamera.
La lunghezza focale può essere fissa o zoom e determina la porzione di spazio che riuscirai a inquadrare. Vuoi far rientrare molti dettagli nella tua inquadratura (come nel caso di foto di paesaggio o di interni): opta per un grandangolo.
Vuoi avvicinarti il più possibile al soggetto (es: sport, animali selvatici) senza andargli fisicamente vicino per non intralciare, disturbare o farti divorare? Scegli un teleobiettivo.
Vuoi restituire una scena esattamente (o quasi) come la vedono i tuoi occhi? Un 50 mm sarà l’ideale.
La lunghezza focale non corrisponde alla lunghezza fisica dell’obiettivo e influenza un altro parametro: la profondità di campo di cui parliamo più sotto.
M
Mockup
Il modello che ci aiuta a darti un’anteprima del risultato finale di un progetto grafico per capire come si svilupperanno nella realtà, per esempio, un volantino, un’insegna o un sito web.
Moodboard
Dall’inglese mood: umore, stile e board: tavola, bacheca. È lo strumento ideale per raccogliere idee e concetti in modo visuale. Serve sia a noi che progettiamo, per scegliere in che direzione andare, sia a chi ci commissiona il lavoro per immaginare il risultato finale. Non ci dilunghiamo perché abbiamo fatto tanti esempi qui.
N
Aggiornamento periodico inviato a una mailing list, ovvero una lista di persone che ha deciso di ricevere le tue missive tramite posta elettronica. Può avere diversi scopi: puoi usarla per informare, raccontare novità, far riflettere, coinvolgere le persone, attivare promozioni e offerte.
O
Onepage
Si dice così di un sito web a pagina unica, cioè a scorrimento verticale, perfetto per chi ha pochi contenuti. Ne abbiamo parlato qui.
Ottimizzazione (delle immagini)
Il processo di compressione tramite cui si modifica la risoluzione di un’immagine per renderla adatta al web limitandone le dimensioni. Ciò permette un caricamento del sito più veloce che, in questo modo, sarà più performante e gradito dai motori di ricerca.
P
Pattern
Un motivo che si ripete all’infinito e che ha moltissime applicazioni, dalla stoffa alla carta da parati, dalle buste postali alle piastrelle di casa. Sono la fissa di Laura e ci piacciono talmente tanto che abbiamo creato un nostro progetto di pattern fotografici.
Palette
Dal francese, indica una combinazione di colori gradevole all’occhio e che caratterizza la tua comunicazione. Perché i colori “parlano”, comunicano emozioni e sensazioni diverse. Ci va un po’ di criterio per creare delle combinazioni armoniose ed efficaci. Quindi è vietato sconsigliato sceglierli a caso. E tu, hai già la tua palette colori?
Packaging
L’involucro, la confezione di un prodotto. Non è solo una scatola ma qualcosa di più, qualcosa che concorre al successo (o l’insuccesso) di un prodotto. Perché, un packaging ben progettato, aiuta a vendere.
Post produzione
Elaborazione delle immagini tramite software di ritocco (come Photoshop) per apportare migliorie e modificare l’aspetto finale dello scatto.
Interventi di post produzione sono, per esempio: la rimozione o la sostituzione dello sfondo, la modifica dei colori, l’eliminazione di difetti. Possono essere piccoli e quasi impercettibili oppure stravolgere del tutto lo scatto di partenza. Va sempre e comunque fatto con criterio!
Portfolio
In campo creativo è una raccolta dei migliori lavori svolti. Messi insieme fanno capire la qualità e la natura dei progetti che abbiamo seguito, come (e con chi) lavoriamo, qual è il nostro stile. Hai già sfogliato il nostro portfolio?
Profondità di campo
La quantità di piani che mettiamo a fuoco quando scattiamo una foto. Dipende tutto dal diaframma (f) impostato sulla fotocamera.
La profondità di campo è inversamente proporzionale alla lunghezza focale: infatti un grandangolo (14mm) ha una maggiore profondità di campo rispetto a un teleobiettivo (200mm).
La profondità di campo incide parecchio sull’aspetto finale di una fotografia perché possiamo decidere di mettere a fuoco solo il soggetto principale (impostando per esempio: f 2.8), isolandolo dallo sfondo oppure di dare risalto anche al resto con un f.11. Dipende molto da cosa vogliamo comunicare e da quanta rilevanza vogliamo dare agli elementi inquadrati.
Props
Sono gli oggetti di scena, utilizzati nei servizi fotografici per arricchire il set. Molto utili sia nella fotografia di prodotto (still life) che nella fotografia di cibo anche detta food photography. 🙂
Q
Quadricromia (CMYK)
È la tecnica di stampa più utilizzata perché a partire da una base di soli quattro colori: il ciano (C = cyan), il magenta (M), il giallo (Y = yellow) e il nero (K = key) si riescono a riprodurre su carta tutte le altre tinte (il 70% dei colori visibili dall’occhio umano).
A differenza del metodo RGB (vedi sotto) la quadricromia presenta colori più spenti, una gamma ristretta e lavora per sottrazione: l’unione di tutti i colori determina il nero, la loro sottrazione, il bianco.
R
RGB
Red, Green and Blue, rosso, verde e blu: sono i colori primari.
Con il metodo additivo RGB sommando i tre colori alla loro massima intensità si ottiene il bianco, mentre variando l’intensità si ottengono tutti gli altri colori. È il metodo che viene utilizzato da tutti i dispositivi elettronici per visualizzare le immagini a schermo mentre non è adatto alla stampa perché non tutti i colori visualizzati a monitor sono riproducibili in stampa.
Reference
Immagini di riferimento usate come base del progetto. Sono immagini che raccogliamo e da cui possiamo trarre ispirazione per la realizzazione di un logo, una moodboard, un impaginato o uno progetto fotografico.
Reportage fotografico
Questa è francese e deriva dal giornalismo. È un servizio fotografico che documenta un evento, fornisce informazioni su un fatto di cronaca o cattura gli istanti di un determinato momento (dalla guerra al matrimonio). Il reportage fotografico indaga la realtà e l’insieme delle immagini costruiscono una storia. Il fotografo di reportage è detto fotoreporter.
Risoluzione
Incide sulla qualità di un’immagine e si misura in dpi, ovvero il numero di pixel per pollice (1 pollice = 2,54 centimetri). Quando dobbiamo stampare una foto o un elaborato grafico è buona prassi non scendere sotto i 300 dpi mentre sul web possono bastare 72 dpi. Un’immagine a bassa risoluzione risulterà più “sgranata”, cioè meno nitida, rispetto a un’immagine con una risoluzione più alta.
Ne abbiamo parlato anche in questo reel.
S
Serif e Sans Serif
I caratteri tipografici si differenziano in due macro categorie: con le grazie (serif) e senza grazie (sans serif).
Cosa sono le grazie? Sono degli allungamenti posti alle estremità dei caratteri che creano delle linee di collegamento immaginarie tra le lettere, che guidano l’occhio e facilitano la lettura; ecco perché di solito si usano per stampare testi lunghi (il Garamond è il carattere in assoluto più utilizzato nei testi di narrativa).
I caratteri con le grazie, di solito, sono percepiti come più seri e tradizionali, mentre i caratteri senza grazie (detti anche bastoni) trasmettono modernità e minimalismo e sono più indicati per la lettura a schermo (facilmente leggibili anche in piccole dimensioni) e per una tipografia di tipo commerciale.
Un esempio di Carattere Serif è il Times New Roman, un Sans Serif, invece, è l’Helvetica.
Set fotografico
Allestire un set significa comporre la scena, direzionare le luci, scegliere lo sfondo, disporre gli arredi e realizzare l’ambientazione che ospiterà il servizio fotografico.
Shooting
Si potrebbe dire “servizio fotografico” ma shooting fa più figo. Cosa succede e come si organizza un servizio fotografico? Ne parleremo presto in un altro articolo 🙂
Still Life
Genere fotografico che ha come protagonisti i soggetti inanimati, immobili. Ciò che in pittura viene chiamata “natura morta”. I prodotti possono essere fotografati singoli o in gruppo, su sfondo neutro o ambientati in uno spazio reale.
Si possono creare composizioni complesse e artistiche oppure immagini più commerciali che aiutano a vendere.
Styling
Curare lo styling di una fotografia significa prestare attenzione a tutti i dettagli. Significa progettare la scena, studiare gli accostamenti cromatici, scegliere i vari oggetti e materiali che andranno ad arricchire la composizione.
Un/una fashion stylist controlla come cade un tessuto e sistema il colletto della camicia, il/la food stylist compone il piatto e decide l’inclinazione di una posata, l’hair stylist tira su un ciuffo di capelli fuori posto e il/la make-up stylist corregge il trucco. A seconda del tipo di servizio fotografico è possibile avere una o più persone che si dedicano a queste attività ma anche chi fotografa deve essere un po’ stylist e possedere questa attitudine (pignola).
Sales Page
Pagina di vendita. All’interno del sito web è la pagina che serve per vendere un servizio o un prodotto. Più è dettagliata e meglio è. Noi, per esempio, abbiamo una sales page che presenta il nostro servizio di consulenza.
SEO/SEM
Acronimo di Search Engine Optimization e Search Engine Marketing. Con SEM (a pagamento) e SEO si intendono tutte quelle azioni che servono per posizionare (e ottimizzare il posizionamento) di un sito sui motori di ricerca. In poche parole: per finire in cima ai risultati di Google (il motore di ricerca più usato per le ricerche sul web).
Strategia (Marketing)
La strategia di marketing è un piano d’azione che identifica e coordina il conseguimento degli obiettivi aziendali, definisce le modalità con cui individuare il target da conquistare e raggiungere un buon posizionamento competitivo.
T
Target
Segmento (o nicchia) di pubblico a cui ti rivolgi. Prima di delineare la tua offerta (stabilire il prezzo, i canali di comunicazione, fare il logo, ecc…) è importante definire bene il pubblico a cui ti rivolgi. E no, non vale dire “tutti”. Più la tua nicchia è piccola e meglio è!
Tavoletta grafica
Strumento tattile che, collegato al computer, permette di disegnare e progettare con l’uso di una penna. Molto più precisa e sensibile rispetto a un mouse.
Template
Modello predefinito che si utilizza per impaginare un progetto grafico o impostare un sito web. Ogni modello è costituito da una struttura (più o meno personalizzabile) all’interno della quale possiamo inserire i vari contenuti (testo, immagini, elementi grafici).
Texture
Consistenza tattile della superficie di un oggetto che può essere liscia, morbida, rugosa, più o meno irregolare. Enfatizzare queste caratteristiche dona tridimensionalità all’immagine. Dai un’occhiata al bellissimo account Instagram @allyoucantexture!
U
UX Design
Con User eXperience Design si intende la progettazione del “viaggio” dell’utente che naviga e si approccia a un sito, un’applicazione e tutto ciò che ha un’interfaccia grafica.
Questa branca del design studia come le persone interagiscono con la tecnologia e cerca di migliorare questa esperienza per renderla più facile e piacevole possibile.
Un esempio pratico: se per completare l’acquisto di un prodotto su un sito devi affrontare mille passaggi ostici, o non trovi un’informazione in modo veloce e intuitivo quel sito ha ancora molto da fare in fatto di user experience.
V
Vettoriale
Le immagini vettoriali sono formate da vettori, tracciati formati da un insieme di punti e linee che possono essere ingranditi all’infinito.
Le immagini vettoriali vengono usate per creare loghi e grafiche che devono essere inseriti in tanti progetti diversi, dal piccolo biglietto da visita all’enorme manifesto che trovi per strada perché, al contrario delle immagini bitmap (o raster) come il formato jpeg, se ingrandite, non perdono dettagli.
W
WordPress
È un CMS (content management system) cioè un programma che permette di gestire i contenuti di un sito web senza ricorrere a linguaggi di programmazione specifici. Se vuoi creare il tuo sito in autonomia puoi scegliere uno dei moltissimi temi preconfezionati. Sembra facile ma non lo è. Perché richiede comunque molte conoscenze, soprattutto se sei in cerca di qualcosa di più personalizzato.
Z
Zoom
Obiettivi fotografici che possono variare la lunghezza focale. Comodi perché permettono di avvicinarsi e allontanarsi dal soggetto, ottenendo fotografie con diverse inquadrature e angoli di ripresa senza cambiare obiettivo.
Eccoci alla fine di questo luuuungo ma sicuramente non esaustivo glossario. Come dicevamo all’inizio, se hai dubbi o suggerimenti