
Un’operatrice del settore benessere si è rivolta a noi per una consulenza di comunicazione. È un’insegnante di yoga e pilates e offre una serie di trattamenti olistici (massaggi, riflessologia, bendaggi funzionali) per sbloccare, sciogliere, rilassare e riattivare il corpo.
Queste le domande che ci ha posto:
- come posso migliorare la mia comunicazione attraverso la mia pagina Facebook?
- cosa devono avere i post di Facebook per catturare l’attenzione?
- come posso migliorare la mia comunicazione attraverso la Newsletter?
Per rispondere alle sue domande abbiamo dovuto per forza fare alcuni passi indietro, perché la comunicazione è fatta di tanti blocchi che si incastrano e che, mescolandosi, rendono unico un brand.
Il logo
La prima cosa che abbiamo notato è che non aveva un vero e proprio logo.
Il logo è fondamentale perché racchiude lo spirito di un’attività, definisce un’identità e aiuta le persone a ricordarla. Insieme al nome gioca un ruolo importante, più di qualsiasi sito, campagna pubblicitaria o canale social. È la base da cui partire per creare una comunicazione efficace e di successo.
Le persone tendono a dare la loro fiducia ad un/una professionista che ha un’immagine grafica curata e riconoscibile quindi è qualcosa da scegliere con la massima cura.
Contenuti visivi di qualità
Una buona comunicazione è basata su contenuti di qualità.
Cosa vuol dire? Che nulla può essere lasciato al caso: font, immagini, colori. Ci deve essere un filo conduttore che leghi, in maniera univoca, tutti i canali di comunicazione.
Allora le abbiamo suggerito di:
- pensare al tipo di atmosfera che vuole trasmettere e creare una moodboard d’ispirazione,
- individuare una palette cromatica e usare sempre e solo quella,
- usare immagini più professionali, con una buona illuminazione, ambientate in spazi adeguati, con sfondi curati prestando molta attenzione ai dettagli.
Per farle capire meglio abbiamo preso come esempio alcuni competitor.
Yoga with Adriene: stile minimale, chiaro, pulito, semplice, è sempre tutto in palette, anche i vestiti e il cane! 😉
La scimmia yoga: una palette dai colori molto femminili che ritroviamo negli elementi grafici ma anche nel tappetino, negli abiti e sullo sfondo.
Osservare i competitor serve non tanto per omologarsi ma più che altro per capire cosa piace e cosa no, dove ci si vuole posizionare, come differenziarsi e, quindi, trovare la propria voce e il proprio stile.
La mappa del sito
Prima di creare un sito è molto importante avere ben chiaro l’obiettivo di ogni pagina e dare il giusto peso a ogni sezione: i servizi di punta vanno inseriti sicuramente in homepage, le voci più importanti a menù e il resto in secondo piano. Stabilire la gerarchia delle informazioni aiuta a non generare confusione, a rendere la navigazione dell’utente semplice e piacevole e il tutto va progettato a monte.
Nel suo sito a menù troviamo:
- HOME
- PILATES
- YOGA
- MASSAGGI E TRATTAMENTI
- ALTRO
-
- AUTOMASSAGGIO
- ORARI CORSI DI GRUPPO
- PREZZI
- EVENTI, OFFERTE E NOVITÀ
- CONTATTI E LINK UTILI
La voce di menu “altro” è un po’ generica:
- gli orari e i prezzi dei corsi è meglio che siano indicati immediatamente sotto ogni servizio perché, è la prima cosa che vogliamo sapere se ci interessa a un corso.
- eventi e contatti possono essere messi a menù e si può differenziare meglio tra la parte dei corsi e quella dei trattamenti.
Allora la mappa dei contenuti si potrebbe rivedere in questo modo:
- HOME
- CORSI
- YOGA (info, orari e prezzi)
- PILATES (info, orari e prezzi)
- MASSAGGI e TRATTAMENTI
- TRATTAMENTI OLISTICI
- MASSAGGIO THAILANDESE
- AUTOMASSAGGIO
- Ecc…
- NOVITÀ (sezione eventi e offerte)
- LINK UTILI
- CONTATTI
La comunicazione sui social
Se si vuole migliorare la propria comunicazione sui social (e non solo) bisogna partire con una strategia, se no non si va da nessuna parte.
Bisogna pensare a chi ci si vuole rivolgere, non postare solo sull’onda dell’emozione ma pianificare i contenuti e mettere giù un piano editoriale, individuando i momenti migliori per promuovere i vari contenuti, pubblicare post coerenti e mirati ed, eventualmente, fare delle sponsorizzate ad hoc.
La ricetta per il post perfetto non esiste ma ci sono alcuni ingredienti che sicuramente aiutano: per esempio, un buon testo e immagini/video di qualità.
E poi ci deve essere il giusto mix tra: informazione, intrattenimento e promozione, senza eccedere nell’autoreferenzialità. L’intento è sempre quello di coinvolgere e stimolare la conversazione, quindi è importante trovare anche argomenti collaterali: non parlare sempre e solo del proprio lavoro ma anche di altre cose che possono interessare il proprio pubblico, senza aver paura di condividere (anche) iniziative della concorrenza.
Un’operatrice del benessere può, per esempio, parlare di cura della persona in generale, alimentazione, rimedi naturali, dello stare all’aria aperta; e avviare collaborazioni con nutrizionisti, naturopati, centri estetici, ecc… per raggiungere un pubblico più ampio. E può studiare promozioni e pacchetti specifici (esempio: yoga in gravidanza, problemi alla schiena), condividere suggerimenti e trucchi (come esercizi da fare alla scrivania, pratiche del mattino per partire col piede giusto o da fare la sera per migliorare la qualità del sonno). O, ancora, consigli per l’acquisto di strumenti, brand e prodotti.
La Newsletter
Un canale difficile perché acquisire iscritti alla Newsletter è un processo lento ma è molto probabile che, chi si iscrive, abbia un reale interesse verso i suoi servizi. La Newsletter è un canale efficace e non è soggetto ad algoritmi di sorta, però è fondamentale automatizzare il processo per risparmiare tempo.
Siccome al momento le iscrizioni vengono raccolte inviando una “semplice” richiesta tramite mail, noi le abbiamo consigliato di inserire un modulo contatti e affidarsi a un servizio di email marketing [es: Mailchimp, MailUp, MailerLite, ecc…] per automatizzare il processo e impaginare le Newsletter in modo più professionale.
L’idea in più? Offrire un contenuto gratuito per incentivare l’iscrizione.
Qualche consiglio extra
- Aprire un canale YouTube e offrire contenuti extra gratuiti.
- Utilizzare metodi di pagamento più “smart” (come Paypal e Satispay) anziché il bonifico bancario.
- Rendere pubblico il proprio canale Instagram oppure togliere il link dal sito web.
- Utilizzare piattaforme per la gestione delle lezioni a pagamento.