Se pensi che Facebook e Instagram siano gli unici social network in grado di far crescere la tua attività, hai mai provato Pinterest?
Potrebbe essere un’ottima occasione per promuoverti a costo zero, sia che tu venda prodotti o offra servizi. Come? Sfruttandolo al meglio delle sue potenzialità e creando Pin perfetti per il tuo pubblico.
Partiremo dalle basi, e capiremo come impostare il tuo profilo business, organizzare bacheche e soprattutto portare più traffico possibile al tuo sito.
Iniziamo a pinnare?
Cos’è Pinterest?
Pinterest è un motore di ricerca visiva una via di mezzo tra un social network e un motore di ricerca.
Ha tutte le caratteristiche di un social: i like, i commenti, la creazione delle immagini ma è anche un potente motore di ricerca.
Be Yourself, not Your Selfie
Questa è una citazione di Ben Silbermann, il creatore di Pinterest, che ci esorta a trovare ispirazioni per la nostra vita su Pinterest, ma poi lasciare a casa il telefono per vivercela.
La storia di Pinterest
Pinterest nasce nel 2010 da un ex dipendente di Google che aveva la passione per i francobolli, ecco perché la struttura di Pinterest ci ricorda tanto quella di un raccoglitore!
A causa di questa struttura particolare, Silbermann ha dichiarato che molte persone non comprendevano l’utilizzo del sito quando lo vedevano la prima volta.
Il sito è riuscito a decollare solo quando un famoso blogger dell’epoca lo ha consigliato. Pinterest da quel giorno è diventata una gigantesca piattaforma che vale miliardi di euro.
Chi sono gli utenti di Pinterest?
Pinterest conta oggi 400 milioni di utenti attivi mensili nel mondo, 3,5 milioni di utenti unici giornalieri in italia con un tempo medio speso di 7,34 minuti. Lo usano prevalentemente le donne (64%) ma ricordiamoci che molte donne acquistano cose per i loro compagni/mariti/amici (a buon intenditor…).
Perché dovresti iniziare ad usare Pinterest?
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- Perché punta all’esterno.
Ebbene sì, hai mai provato a mettere un link su Instagram senza scrivere “link in bio?” Su Pinterest tutte le tue immagini (Pin) puntano al tuo sito, l’obiettivo principale è proprio quello di portare l’utente fuori dalla piattaforma, diversamente da Facebook o Instagram che cercano di trattenerci all’interno. - I contenuti vivono a lungo.
Un tuo Pin può essere trovato nella ricerca degli utenti anche dopo mesi o anni, grazie al potente motore di ricerca di Pinterest, cosa che invece non succede negli altri social network. Pensa al tempo e lavoro spesi per un video di Instagram che se non riceve like o commenti sufficienti finirà nel dimenticatoio nel giro di pochissimi minuti. - È Gratis! (per davvero).
Possiamo lavorare sulle parole chiave e sui testi in organico (cioè non a pagamento) senza dover spendere soldi per sponsorizzare i post, avendo cura di lavorare bene sulla SEO. Puoi dire lo stesso delle pagine Facebook?
- Perché punta all’esterno.
In che modo posso usare Pinterest?
Due sono i modi in cui puoi usare il tuo profilo Pinterest:
- Il profilo personale, è il profilo che di default viene assegnato agli utenti che si iscrivono su Pinterest. Di solito viene usato per ricercare e trovare ispirazione e gli utenti non creano nuovi contenuti.
- Il profilo business è utilizzato da aziende e professionisti, che hanno un ruolo più attivo, cioè creano i contenuti che verranno poi salvati dai profili privati.
Passare da un profilo privato a un profilo business è abbastanza semplice, puoi seguire questi passaggi spiegati bene nella guida ufficiale di Pinterest.
Per attivare anche ulteriori funzionalità di cui parleremo in seguito ti consiglio di verificare il tuo sito web seguendo questi passaggi.
Ma vediamo come usare e rendere performante il profilo business, creando quindi dei contenuti adatti per farci trovare il più possibile.
Da quali elementi è composto Pinterest?
I pin
I Pin sono le immagini, corredate da titolo, testo e descrizione che possiamo caricare o consultare su Pinterest, ma come facciamo a creare il Pin perfetto?
- Le dimensioni.
Il formato di Pinterest è 1000x1500px, un formato allungato quindi che dobbiamo creare ad hoc. Ovviamente puoi caricare anche altri formati di immagine ma la resa non sarà la stessa! - Carica immagini di alta qualità.
Su Pinterest le persone vanno a cercare delle ispirazioni, qualcosa che non vedono nella loro quotidianità, dobbiamo quindi creare dei contenuti di alta qualità e più professionali possibili. - Aggiungi il tuo sito e/o logo.
Rendi il tuo Pin personalizzato e fai in modo che le persone che salvano i tuoi Pin possano subito riconoscerti. - Aggiungi il titolo.
Il titolo è importantissimo per i nostri Pin, cerca di immaginare cosa possano cercare gli utenti e crea un titolo semplice, che possa essere trovato. - Aggiungi la descrizione e gli hashtag.
La descrizione è un testo breve che spiega il contenuto del nostro Pin, anche qui non renderlo troppo creativo ma semplice, riprendendo qualche parola chiave del titolo. Ricordati che stai parlando a delle persone, non solo a un motore di ricerca. - Aggiungi l’Alt Text.
È il testo alternativo che di solito viene usato nei software che leggono le pagine web per i non vedenti, ma viene anche letto da Google nella ricerca di Google immagini. Comparire su Google e non solo su Pinterest vuol dire prendere due piccioni con una fava… perché non approfittarne? - Aggiungi il sito web.
Per creare traffico sul tuo sito e magari invogliare gli utenti a comprare i nostri prodotti.
Ecco un esempio di Pin fatto bene
Le Bacheche
Le bacheche sono dei contenitori virtuali di Pin che trattano dello stesso argomento. Anche qui Pinterest ci chiede di compilare alcune informazioni che faranno tanto bene alla nostra SEO.
- Il titolo ricordati di inserire delle parole chiave semplici, (se dai un nome proprio alla bacheca, non la troverà nessuno).
- La descrizione descrivi cosa le persone troveranno all’interno della bacheca.
- Le sezioni puoi suddividere le tue bacheche in ulteriori gruppi tematici.
Per il tuo profilo business le bacheche possono essere utilizzate in tantissimi modi come ad esempio: suddividerle per target, per tipo di prodotti, per palette cromatiche etc.
Un esempio che mi piace molto citare è Giallo zafferano che ha sempre contenuti di qualità, videoricette, e bacheche tematiche suddivise per piatti.
Se non vendo prodotti, Pinterest non mi serve a nulla!
Questo è un falso mito e ora ti spiego come potresti usare Pinterest anche se vendi servizi o vuoi semplicemente aumentare gli accessi al tuo blog.
Come usare Pinterest se vendi servizi
Dobbiamo immaginare il nostro articolo del blog o la nostra pagina servizi come uno spazio vuoto dentro cui far entrare più persone possibili. Per farlo non posso avere solo una porta, ma più di una da cui far entrare le persone. Come fare?
Creo più Pin che vanno a un solo articolo!
Ecco un esempio:
Qui invece un esempio di vendita corsi online costruito utilizzando Canva, un software di grafica online che ha dei modelli precostruiti che puoi usare se non sei del mestiere.
Come usare Pinterest se vendi prodotti
Per chi vende Prodotti Pinterest mette a disposizione i Rich Pin. Un Rich Pin è un Pin più dettagliato, capace di estrapolare dal nostro e-commerce alcune informazioni come: il titolo del prodotto, la descrizione, il prezzo e l’immagine, ecco un esempio di un nostro Pin preso dal piccolo e-commerce che abbiamo su Etsy di poster digitali.
I Rich Pin possono essere di 3 tipi:
- Rich Pin prodotto
- Rich Pin articolo
- Rich Pin ricetta
- Rich Pin app
Ti rimando alla guida ufficiale di Pinterest per impostarli come si deve.
Se hai un e-commerce proprietario, caricando un file cvs su Pinterest puoi anche far visualizzare in automatico tutto il tuo catalogo prodotti, come ha fatto Zara.
Su Pinterest è importante la qualità, ma anche la quantità.
Su Pinterest è importante pinnare spesso e tanto. Cerca di caricare dai 3 ai 5 Pin al giorno, è di sicuro un lavoro che porta via molto tempo e risorse ma sono certa che ne sarai ricompensato/a!
Per velocizzare il lavoro esistono dei servizi come Canva, di cui abbiamo già parlato prima, per creare grafiche semi-professionali partendo da template già costruiti.
Mentre per la programmazione dei Pin c’è Tailwind che ti permette di fare una serie di azioni al posto tuo.
- Programmare i tuoi Pin e quelli degli altri.
- Pinnare agli orari migliori.
- Pubblicare sulle tribù: “gruppi” tematici ai quali poter aderire, per pubblicare i propri Pin e renderli disponibili agli altri utenti interessati.
Pinterest e la SEO
La SEO è l’insieme di tutti quei comportamenti che ci permettono di migliorare la posizione del nostro sito sui motori di ricerca.
Come ci può aiutare su Pinterest?
Abbiamo già detto che Pinterest è un potente motore di ricerca e che l’utente ha un ruolo attivo, cioè va su Pinterest per cercare qualcosa, cosa che invece difficilmente succede con gli altri social network. Quando facciamo una ricerca su Pinterest, ci compaiono subito dei suggerimenti preziosi, che corrispondono alle parole chiave più ricercate dagli utenti.
E sono proprio queste parole chiave che dobbiamo utilizzare per i titoli e le descrizioni dei nostri Pin.
Altri suggerimenti preziosi li possiamo trovare una volta premuto invio nella ricerca. Pinterest visualizza in alto dei suggerimenti di cui fare buon uso.
Come faccio quindi a farmi trovare su Pinterest?
- Compilando sempre i campi testuali.
Inserendo le giuste parole chiave nel titolo e nella descrizione cercando di metterci nei panni dei nostri potenziali clienti e immaginando che tipo di ricerche andranno a fare. - Parlando al giusto target.
Come faccio a capire se sto lavorando bene?
Con gli analytics! Pinterest ci mette a disposizione tantissimi dati per farci capire quante visualizzazioni abbiamo dei nostri Pin, che tipo di target ho raggiunto, quante persone hanno salvato i nostri Pin etc..
Pinterest predice anche il futuro!
Pinterest ha anche questo servizio chiamato Pinterest Predicts molto utile per darci un’idea dei trend futuri, ci “svela le tendenze prima che diventino tendenze” per farci programmare in tempo non solo i nostri Pin ma anche i nostri prodotti o servizi!