A volte diamo per scontate alcune definizioni che in realtà per chi non fa il nostro lavoro, sono tutt’altro che scontate. Una delle mansioni di un grafico o grafica è proprio la creazione di loghi.
Ma che cos’è un logo?
Un logo è un simbolo o una figura che rappresenta un’attività grande o piccola e che deve essere il più rappresentativo possibile dell’azienda o del professionista.
Se hai una partita IVA e vuoi farti conoscere e promuovere la tua attività, avere un logo è un passaggio quasi obbligato.
Come nasce un logo?
Spesso si pensa che un grafico o grafica che realizza un logo possa lavorare in autonomia proponendo delle bozze da sottoporre al cliente. La realtà è che soprattutto nella fase iniziale è un lavoro in team!
La persona che conosce meglio la tua attività sei tu!
È importante quindi che ci sia una stretta collaborazione tra le parti. Ma vediamo quali sono le fasi che seguo per realizzare logo perfetto!
Fase 1: compilazione del questionario
Dopo una breve chiacchierata faccio sempre compilare un questionario, per dare la possibilità al cliente di avere più tempo per pensare a delle risposte adatte e a me per avere uno standard, un modello da cui partire a ragionare. Qualche esempio di domanda potrebbe essere questo:
- Di cosa si occupa l’azienda?
- Qual è la sua storia? Da quanto tempo esiste?
- Quali sono i competitor?
- Quali sono i suoi obiettivi? (ampliare il pubblico/ vendere un prodotto/rilanciarsi sul mercato)
- Qual è il target di riferimento?
- Indicatemi quali sono i vostri punti di forza e di debolezza.
- 3 aggettivi per descrivere la tua attività
- Quali sono le vostre tempistiche?
Fase 2: individuo i concetti chiave
Sulla base del questionario cerco di individuare 3 concetti chiave diversi tra loro e focalizzarmi su quelli, che mi faranno da trampolino per realizzare le prime bozze di logo.
Fase 3: faccio ricerca e cerco ispirazioni
Vado a sbirciare il lavoro dei miei colleghi grafici e cerco di trarne ispirazione (senza copiare giuro), il mio metodo migliore è Pinterest, un social network che però è anche un motore di ricerca dove si possono salvare e organizzare immagini provenienti da tutto il mondo. Ne avevo parlato nel mio articolo qui.
Fase 4: inizio con le bozze
Per ogni concetto sviluppo delle bozze, prima a mano libera e poi le scansiono e ricalco su Adobe Illustrator. Illustrator è uno dei programmi più usati dai grafici per creare loghi perché lavora su vettori e non su pixel, cioè crea degli elaborati digitali che si possono stampare e usare su qualsiasi supporto o piattaforma e non si sgranano mai.
Fase 5: scelgo la palette colori
Per ogni bozza scelgo i colori di riferimento, che non sono pensati a caso ma pensati sul target e sul settore economico specifico.
L’argomento colori è davvero molto ampio, farò un articolo ad hoc per spiegarvi meglio.
Fase 6: scelgo payoff e formati
Il payoff è la frase che accompagna il logo e che ne definisce l’identità.
È una fase importante del logo e va studiata insieme al cliente per caratterizzare l’attività.
Il formato invece, riguarda le possibili varianti di logo che ci possono essere per i diversi canali: in orizzontale, in verticale, con e senza payoff, con o senza simbolo etc..
Fase 7: presentazione delle bozze
Una volta create le bozze per ogni concetto, metto tutto in una presentazione, spiego perché e da quale ragionamento sono partita, motivo la scelta dei font e dei colori e creo anche dei mockup.
I mockup sono dei fotomontaggi che inseriscono i loghi all’interno di situazioni reali come biglietti da visita, insegne, magliette etc. Sono molto utili per far capire al cliente il risultato finale.