
Abbiamo già parlato in questo articolo di siti one page che sono (di fatto) dei veri e propri siti web per chi ha pochi contenuti o budget limitati.
Ma cos’è una landing page?
Una landing page è una pagina web di appoggio, creata apposta per rendere più semplice un messaggio, un contenuto o un evento specifico.
Ma appoggio di che cosa?
Hai mai cliccato su un banner di Facebook di un prodotto o servizio che ti ha portato in una pagina web che a sua volta ti invitava a lasciare i tuoi dati o ad acquistare? Ecco, quella era una landing page di appoggio al banner che hai cliccato, una pagina che spiega sinteticamente ciò che nel banner non si può inserire per ovvie ragioni di spazio.
Qual è la differenza tra sito web vetrina, sito one page e landing page?
Un sito web vetrina è un contenitore di informazioni, il tuo biglietto da visita online, un posto dove inserire tutte le informazioni che possono interessare al tuo pubblico di riferimento.
Racchiude la tua storia, il tuo lavoro, in che modo possono contattarti, i tuoi articoli del blog, immagini, video…, insomma tutto ciò che il tuo pubblico dovrebbe sapere sulla tua vita professionale!.
Un sito one page è simile al sito web vetrina ma si sviluppa su una pagina sola. Viene usato spesso quando si hanno pochi contenuti o quando il budget è limitato.
Una landing page invece ha un obiettivo diverso: l’azione. Si concentra su un unico messaggio e nella maggior parte dei casi vuole portarti all’acquisto di un servizio o richiede una registrazione di dati.
Da cosa devi partire per creare una landing page efficace?
Il tuo pubblico è al centro
Il tuo pubblico deve essere sempre al centro dei tuoi pensieri, ti devi immedesimare in lui come un attore si immedesima nel suo personaggio. Devi anticipare i suoi comportamenti, ipotizzare gli interessi e chiederti sempre: se dovessi aver bisogno di questo servizio/prodotto come vorrei che fosse comunicato?
Semplicità prima di tutto
Scrivi dei testi “a prova di scemo” questo non perché il tuo pubblico lo sia (tutt’altro) ma perché più riuscirai a spiegarti con chiarezza, più potrai spiccare in quel mare di informazioni che l’internet ci propina ogni giorno. Più il messaggio è semplice e più attirerà l’attenzione.
Poco testo ma efficace
No ai muri di testo, sì a frasi corte, concetti chiari, video e/o immagini esplicative ma professionali. Utilizza la formattazione del testo in modo adeguato, usa i grassetti, i punti elenco e gli spazi bianchi.
Il tempo è una delle cose più preziose che abbiamo, rubane il meno possibile ma cerca di lasciare sempre il segno.
Un messaggio alla volta
Hai un sacco di servizi e vorresti comunicarli tutti insieme per far vedere quanto lavori sodo? Sbagliato! Creeresti confusioni inutili che faranno solo scappare i tuoi interlocutori. Un servizio/prodotto per volta sarà più che sufficiente.
Quali sono quindi gli elementi che non devono mai mancare in una landing page?
Il titolo
Che poi non è proprio un titolo ma un concentrato comprensibile del tuo contenuto in una riga, facile no?!
Una bella immagine o video
Viviamo nell’era delle immagini e spesso non ci soffermiamo nemmeno a leggere i testi. Le immagini sono immediate, per questo bisogna sceglierle con cura, o farle fare da un professionista che ci sappia consigliare al meglio.
La CTA
Dicesi call to action, è un bel bottoncino colorato con una scritta sopra che ti invita all’azione, ad esempio “acquista ora” “iscriviti” “compila il form” e così via.
Come detto prima, una landing page può essere la pagina di atterraggio di una sponsorizzata di Facebook, quindi attirerà persone che non ti conoscono affatto, oppure può essere una pagina del tuo sito per incentivare l’iscrizione alla newsletter.
A seconda che le persone ti conoscano o meno, puoi omettere alcune informazioni e concentrarti sull’obiettivo della landing.
E se le persone non mi conosco?
Una landing page non è fatta per raccontare la tua storia, ma ha un obiettivo preciso, spiega chi sei e cosa fai nel tuo sito, non in una landing page.
Ricordandoti sempre che i muri di testo non li legge nessuno e che usare icone e immagini è cosa buona e giusta.
Squeeze page e sales page, cosa sono?
La squeeze page, è una pagina non troppo ricca di contenuti (più “corta”) che di solito ha come obiettivo la richiesta di dati in cambio di un e-book o un contenuto gratuiti.
Ecco un esempio!
L’obiettivo di questa landing è richiedere dei dati e in cambio potrai scaricare un e-book gratuito (alla fine si sa che nessuno fa niente per niente).
Anche utilizzare un elenco puntato è una buona strategia, semplice, veloce ma che allo stesso tempo ci fa capire quali vantaggi avremo dall’e-book che scaricheremo.
Alla fine vengono inserite le biografie degli autori (non è vietato spiegare chi siamo ma è marginale rispetto all’obiettivo della landing). In questo caso servono a rafforzare l’autorevolezza del contenuto dell’e-book (il messaggio è: lo abbiamo scritto perché abbiamo fatto questi studi qua etc…).
La sales page è invece più lunga e mira a vendere un prodotto o servizio.
La sales page di questo modello di Tesla parla da sola: contenuti multimediali, foto di altissima qualità, dettagli interessanti. Se non fosse per il prezzo l’avremmo già comprata tutti, vero?
Ma vediamo qualche altro bell’esempio pratico da cui prendere spunto:
Everli
Everli (ex Supermercato 24) fornisce un servizio di spesa online, spiega tutto in modo semplice e chiaro intervallando il testo con delle simpatiche illustrazioni. L’obiettivo di questa landing page è spiegare bene in cosa consiste la spesa online attraverso passaggi semplici e portare l’utente a verificare che il servizio sia coperto nella sua zona.
La dicitura “verifica la copertura” è infatti presente in ogni sezione, onde evitare che il cliente perda tempo a scegliere tutti i prodotti per poi abbandonare il carrello nel caso di mancata copertura.
Lookiero
Lookiero è un servizio di shopping personalizzato. Ti mette a disposizione un personal shopper che sceglie i capi di abbigliamento in base a un questionario che compili tu. Un servizio innovativo per chi ha difficoltà a trovare un suo stile. Semplice no? Il difficile è comunicarlo in poche parole, ma loro ci sono riusciti benissimo con questo banner.
Subito sotto 3 immagini (3, non 10) che spiegano i passaggi che devi fare per avere il tuo lookiero.
Di seguito un’immagine di esempio che spiega cosa potresti ricevere nel tuo pacco.
L’obiettivo? Farci creare il nostro profilo lookiero, che è ripetuto bene nelle varie call to action.
Ma sbaglio o questi sono anche siti web?
Esatto! Negli ultimi tempi molti brand che hanno un solo servizio usano la landing page come loro sito web principale, a me sembra un ottimo modo per focalizzare l’attenzione e rendere tutto molto più semplice, tu cosa ne pensi?