Monnalisa Bytes, un magazine di scienza visuale: intervista a Emma Gatti
Scienza e creatività: forse non esistono ambiti, all’apparenza, più distanti.
Fin da quando si sceglie l’indirizzo di studi, c’è l’idea che le materie scientifiche siano qualcosa di diametralmente opposto a quelle artistiche. Eppure il sapere scientifico e il processo creativo hanno qualcosa in comune: la visione sul futuro, il mettere insieme elementi esistenti per creare qualcosa di nuovo. E per farlo ci va metodo.
Ma scienza e creatività possono parlarsi? Lo abbiamo chiesto a Emma Gatti, ricercatrice scientifica di quelle appassionate e un po’ fuori dagli schemi. L’abbiamo contattata affascinate da un progetto editoriale inedito: Monnalisa Bytes, “un magazine di comunicazione scientifica con rigore scientifico e flair creativo”.